Per noi, la parola chiave è attività. Riteniamo fondamentale che le persone con autismo abbiano compiti da svolgere, in cui trovare un senso e una soddisfazione. Gli autistici, come tutti i disabili, non debbono mai essere lasciati all’inerzia e al vuoto. Le attività proposte debbono essere però ben pensate e organizzate. Perciò all’OSF si lavora anche quando non ci sono i ragazzi. Vediamo ad esempio le nostre preziose collaboratrici Elena e Barbara al tavolo da lavoro.