Nell’Orto di San Francesco si cerca di coniugare per quanto è possibile il processo educativo-abilitativo (che non deve subire mai interruzioni complete) con lo svago e l’impiego funzionale del tempo in ambiente ecologico. Un’attività sistematica all’aria aperta, come quella che consiste nel raccogliere frutta o foglie e metterle in un contenitore, può essere molto gratificante anche per persone con autismo a basso funzionamento. Qui vediamo Giacomo che raccoglie le pere cadute a terra, durante il Centro Estivo 2011.