Non cesseremo mai di ripetere che l’Orto di San Francesco vuol essere un ambiente ecologico, cioè un ambiente che riproduce le condizioni della vita reale e in cui i nostri figli possano conquistare, anche con l’ausilio di tecniche cognitivo-comportamentali, delle abilità semplici e necessarie per la vita quotidiana. Preparare la tavola, ad esempio, è un compito che può essere svolto anche da persone con forme di autismo e ritardo mentale gravi. Preparare un toast è un po’ più complesso, ma passo dopo passo ci si può arrivare. Qui vediamo (da sinistra) Davide, Ettore e Tobia che mangiano un toast nella cucina dell’OSF. Tobia ha preparato i tre toast, i due più piccoli hanno preparato la tavola. E ora mangiano con soddisfazione. L’obiettivo da conseguire era chiaro e gratificante. Tre ragazzini autistici a tavola. Da notare che non possono far conversazione tra loro (Tobia parla, ma in modo spesso inappropriato e poco funzionale; Davide parla molto poco; Ettore quasi per nulla). L’autonomia è una conquista lenta, difficile, parziale, ma con un lavoro continuo si ottengono risultati evidenti.