Noi non viviamo la nostra vita come una sequenza di fotogrammi isolati, ma come un film che scorre in continuità, in un modo che ci appare sensato: un processo continuo, dentro il quale tutti i dettagli trovano posto, e l’insieme è più importante dei singoli particolari. Noi integriamo facilmente tutto quello che accade per la prima volta, le novità, nel nostro quadro generale. Anzi, i cambiamenti ci fanno piacere, e non temiamo che sconvolgano il nostro quadro. O meglio, ci è facile distinguere la loro importanza: un terremoto è una novità tanto quanto un bottone strappato, ma il primo ci terrorizza, il secondo no. Sappiamo distinguere tra ciò che fa saltare il quadro e ciò che rappresenta solo una minima variazione. Gli autistici non hanno questa capacità. Per loro anche un piccolissimo cambiamento può essere un dramma, perché la loro mente è priva di coerenza centrale, ed essi si appigliano alle sequenze di dettagli per ottenere quella sicurezza che non possono mai pienamente avere. Il mondo intorno a noi è mutevole, e lo siamo noi stessi. La mente autistica, prigioniera dei dettagli, non riesce a gestire il continuo mutare della realtà: le infinite variazioni che compongono la nostra giornata minano continuamente le certezze di cui una mente autistica ha bisogno. Poiché essa non comprende l’insieme, vede i dettagli come una catena in cui uno è connesso all’altro, e questa connessione è assoluta. Se manca un anello la catena si rompe, la realtà crolla. Per questo un piccolo particolare che cambia può essere una tragedia per un autistico, e dar luogo a reazioni che esprimono disperazione. Per noi è difficile comprendere questo funzionamento della mente, ma per un autistico comprendere la nostra è del tutto impossibile.
quanto scrivi mi aiuta a capire le problematiche di mio figlio che presenta la stessa angoscia e stress alle novità e a capire che, se pur non autistico mio figlio, quanto hai sopra esposto si può riferire a casi di disabilità mentali diverse….che alla base dei ritardi ci possa essere una forma di autismo?grazie per tutto quanto esponi.
Grazie a te dell’attenzione. In realtà, i casi di “autismo puro” non sono così frequenti. Il più delle volte, l’autismo si intreccia con varie disabilità, e talora nei casi più gravi risulta difficile distinguere tra ciò che è riferibile all’autismo e ciò che appartiene, per esempio, al ritardo mentale.