«Mediamente tra i 4 e i 6 anni, i bambini conoscono il gioco sociale. Giocano attivamente con gli altri, tengono conto delle regole e dei compagni di gioco. Anche qui, le difficoltà dei bambini con autismo si manifestano chiaramente. Trovano difficile giocare con gli altri e raramente mostrano un vero coinvolgimento. Spesso svolgono il gioco esattamente come gli è stato insegnato. Sembra il gioco di un bambino, ma spesso non lo è» (Hilde De Clercq, L’autismo da dentro, Erickson 2011, p. 19). All’Orto di San Francesco cerchiamo di coinvolgere i nostri ragazzi in attività che comportano un certo grado di interazione, e in giochi sociali secondo la capacità di ciascuno. Qui Tobia, Davide ed Ettore si riposano dopo un gioco con l’acqua.