Secondo la filosofia dell’Orto di San Francesco le abilità acquisite dai nostri ragazzi con autismo debbono essere spendibili in un contesto quotidiano e pratico. L’azione di riempire d’acqua una pentola e di collocarla sul fornello nel modo corretto e nel tempo opportuno può non essere così semplice per una persona con autismo. Ma può essere insegnata, e diventare motivo di soddisfazione e di crescita dell’autostima (nella foto è eseguita da Ettore). Anche per questo motivo le attività che si svolgono nella cucina dell’OSF hanno una grande importanza, e per noi sono irrinunciabili. Per questo, uno dei primi pensieri durante l’allestimento dell’OSF nel 2009 è stato quello di predisporre la cucina perché fosse funzionale e sicura.