Al congresso di Autisme Europe Sally Rogers, insieme ad altri, ha messo in luce come fino all’età di 6 mesi i bambini presentino una sorprendente mancanza di differenze comportamentali. E’ proprio il graduale sviluppo della sindrome autistica quello che preclude una individuazione comportamentale precoce. Fino a 6 mesi di età, insomma, non è possibile stabilire mediante un’analisi del comportamento se il bambino è o sarà autistico.
La Rogers ha anche mostrato come vi siano le prove scientifiche del fatto che trattamenti comportamentali attuati precocemente causino dei cambiamenti nella struttura, funzionamento e organizzazione del cervello. Sia lo sviluppo denritico e delle sinapsi, sia lo sfoltimento di queste sono fortemente influenzate dall’uso e dal disuso. Questo significa che l’intevento comportamentale precoce nell’autismo ha un effetto biologico.