Usare un linguaggio troppo complicato
Quando bambini o adolescenti autistici appaiono agitati, spesso da parte di insegnanti e genitori vi è un comprensibile desiderio di essere simpatetici, gentili e premurosi. Questo atteggiamento è ben comprensibile, ma spesso porta ad usare un linguaggio eccessivamente complicato. La cosa migliore è essere brevi, semplici e diretti. Il linguaggio più complesso è difficile da seguire e può solo far sentire il bambino o ragazzo sempre più frustrato.
Limitarsi a negare
Se si vuole che il bambino o ragazzo smetta di fare qualcosa, bisogna essere preparati a fornirgli delle alternative in positivo.
(pp. 427-428)