Tobia è molto preso dal suo lavoro nella falegnameria dell’Orto di San Francesco. Nelle persone con autismo la capacità di attenzione e di concentrazione è molto variabile da un soggetto all’altro, e dipende molto dal grado di sviluppo cognitivo e dalla presenza o meno di disturbi sensoriali. All’OSF si cerca di asseganare a ciascun ragazzo compiti adeguati alle sue capacità, in una prospettiva educativa e di aumento delle autonomie personalizzata.
Nell’Orto di San Francesco (6)
05/10/2011Voci dal silenzio
25/09/2011Scriverò ancora, analiticamente, di questo libro di Paola Molteni, che sta uscendo in questi giorni per Franco Angeli editore. Intanto lo segnalo. Voci dal silenzio è anzitutto un libro di testimonianze sulla condizione di vita degli autistici e delle loro famiglie. Non bisogna mai dimenticare che l’autismo è una patologia che colpisce in modo estremamente pesante le famiglie delle persone con autismo, che spesso sono lasciate sole davanti alla scelta tra l’eroismo e la disperazione. Nel libro è presente anche l’esperienza di Autismo Treviso e dell’Orto di San Francesco, come piccolo segno dellla possibilità di un’operosa terza via. Guido e Valentino qui nominati sono nostri ragazzi.
Nell’Orto di San Francesco (5)
19/09/2011La colla a caldo è una delle passioni di Guido. Il calore è attraente per lui sotto il profilo sensoriale, ma fin da piccolissimo è sempre stato attento a non scottarsi. Una regola generale quando si parla di persone con autismo è quella di essere molto prudenti nel fissare regole generali, ed evitare di pensare che gli autistici siano tutti uguali. Esiste uno “stile di pensiero” autistico, ma all’interno di esso le differenze possono essere enormi. Gli otto ragazzini dell’Orto rappresentano un bel campionario, un assortimento davvero ricco, in tutti i sensi. Tranne in quello finanziario.
Nell’Orto di San Francesco (4)
13/09/2011Le persone con autismo vivono in uno stato di perenne tensione, dovuta anzitutto all’enorme difficoltà che il loro cervello incontra nel trattare l’informazione che passa attraverso i sensi, e allo sforzo continuo della loro mente nella gestione delle situazioni sociali, per le quali non è adeguatamente attrezzata. Così, anche all’Orto di San Francesco occorre tener costantemente presente il bisogno che i nostri ragazzi hanno di rilassarsi, di decongestionare, per così dire, di tanto in tanto la loro mente. Anche un impegno per noi semplice, come quello richiesto da una attività elementare come un gioco a due o il piantare dei chiodi, per un autistico può essere faticoso (anche se gratificante per molti aspetti e in grado di accrescere l’autostima). Ecco dunque la funzione di un oggetto come il tappetone elastico, su cui Valentino gode qualche minuto di distensione.
Nell’Orto di San Francesco (3)
07/09/2011
I ragazzi dell’Orto, ciascuno secondo le proprie capacità, apprendono a piantare e curare fragole e pomodori. Un filo teso serve a mantenere la linea retta, in modo che le file delle piantine siano ordinate. Qui Tobia sta ponendo a dimora piantine di pomodoro. Un bastoncino serve a misurare l’intervallo tra una piantina e l’altra. Gli atti da compiere devono essere semplici e concatenati in una sequenza chiara.
Nell’Orto di San Francesco (2)
29/08/2011
Ettore impegnato nella cura dei pulcini. Bisogna dar loro da mangiare e da bere. Il compito è chiaro, e ad Ettore sono fornite indicazioni semplici. La quantità di acqua e mangime è misurata. L’attività si presenta stimolante e gratificante, ed Ettore è ben lieto di eseguirla. È molto importante che il soggetto autistico non vada incontro a frustrazioni. Fondamentale è dunque non sopravvalutare mai le sue capacità, ed assegnargli sempre compiti che sia in grado di eseguire. La sua autostima ne uscirà rinforzata.
Nell’Orto di San Francesco (1)
26/08/2011A mio figlio Guido (nella foto) piace molto giocare con l’acqua e con altri liquidi. Anzitutto per il piacere sensoriale che ne ricava. Ma lasciato a se stesso combinerebbe un sacco di guai, bagnerebbe dappertutto e verserebbe acqua od olio nei luoghi meno appropriati. Il problema è sempre quello del senso e della misura delle azioni. Per esempio, anche solo l’insegnare a trasferire liquidi da un contenitore all’altro richiede all’educatore molta pazienza (e competenza).
Un angolo
16/07/2011Nuovi video sull’Orto di San Francesco
11/04/2011Su You Tube due nuovi video sull’ Orto di San Francesco:
Un aiuto per l’Orto di San Francesco
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Porte Aperte
04/04/2011Porte Aperte
21/03/2011In Occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo che ricorre il 2 aprile, l’associazione Autismo Treviso onlus ha deciso di aprire il giorno seguente domenica 3 aprile a tutti le porte dell’Orto di San Francesco a Casale sul Sile. Cliccando sul link si può vedere la locandina. loc 3 aprile def
Ringraziamento per il 5 per mille
14/03/2011Alcuni giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha comunicato i dati relativi alla destinazione del cinque per mille dei redditi del 2008, dichiarati nel 2009. La mia associazione Autismo Treviso onlus, al tempo della dichiarazione del 2009 era appena nata. Nonostante questo, 179 persone hanno deciso di destinare il cinque per mille ad Autismo Treviso e al suo progetto L’orto di San Francesco. Per un totale di 5.280 euro. Non è molto, direte voi. Ma dovete pensare che eravamo nati da 2 mesi! Si vede che il nostro progetto ha incontrato la sensibilità di molti, che vogliamo anche qui pubblicamente ringraziare.

Pubblicato da Fabio Brotto 









